Sono passate due settimane, giornate intense, emozioni di tanti tipi mi hanno attraversato e come sempre, quando sono troppo piena, non riesco a scrivere, a fermarmi su niente. Adesso sono già oltre e posso in qualche modo raccontare. La Prima Comunione certo non è stata come quella dei miei figli: ero molto presa dal mio ruolo, ma forse anche dalla loro agitazione, non c’è stato quasi spazio per la commozione, è come se avessi fatto di nuovo la Prima Comunione anche io! Mi sa che ho bisogno di ancora un po’ di tempo, però la giornata di ritiro trascorsa tutti insieme è già nel mio cuore, come alcune immagini di loro con le tuniche bianche, di spalle mentre stanno prendendo la Comunione, come quando vedi un figlio che si stacca da te e cammina. Lì ho pianto, un pochino, di soppiatto.
E anche io ho fatto un gran passo, in queste settimane. Ho deciso di cominciare, anzi ricominciare a lavorare come psicologa, a prendere pazienti, a organizzare anche fuori dalle scuole incontri e seminari, certo lo farò a modo mio, ma lo farò. Così ho cominciato a muovermi, anzi a promuovermi, cosa che non mi riesce, che non mi piace. Ma ho imparato troppe cose in questi anni e il blog non basta più. -Non vorrai tenerti tutto per te?- mi disse un’amica con due figli come me, e questo mi fece decidere a pubblicare il mio libro. Ma da allora ho imparato molte altre cose, troppe mi sono state date per tenermi tutto per me. Sono così diventata più brava ad essere felice! Lo voglio condividere, trasmettere. Venderò i miei averi, la mia paura, la mia vergogna e mi metterò in gioco.
«Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo; un uomo lo trova e lo nasconde; poi va, pieno di gioia, vende tutti i suoi averi e compra quel campo.
Il regno dei cieli è simile anche a un mercante che va in cerca di perle preziose; trovata una perla di grande valore, va, vende tutti i suoi averi e la compra. (Mt 13, 44-45)
Vestine bianche
maggio 30, 2014 di caterinacomi
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