Tema “Che paura!” (III elementare)
“A Natale ho ricevuto come regalo una gattina che ho chiamato Fuffi.
All’inizio era una fifona, appena la presi mi scappò di mano e sbattè il cranio contro il forno pensando che fosse un buco per scappare.
A primavera iniziò a uscire, ma solo quando c’era uno della mia famiglia. Ora sta giornate intere fuori e torna solo a pranzo per mangiare la scatoletta che uno della mia famiglia le dà, di solito io, che viene divorata in un sol boccone.
Ora non ha più paura e ha imparato a cacciare le lucertole, le porta in casa e la mia mamma ha paura; allora mi tocca levare le lucertole dalle zampe e dalla bocca di Fuffi mentre lei mi ringhia.
Una volta ha ammazzato una piccola serpe e l’ha lasciata davanti al portone di casa mia.
Qualche settimana fa Piero, il proprietario di un negozio davanti casa mia, ha visto Fuffi con un topo vivo in bocca e l’ha raccontato alla mia mamma e lei ha detto -Speriamo che non ci porti i topi in casa!-
Speriamo che non li porti davvero perchè quelli non li porto giù! Mi fanno senso! -Bleh!-
A proposito della lucertole: non le porta più in casa!”
-Ma di me non parli mai!- la sorella quando ieri sera è stato letto a voce alta.
-Nemmeno di babbo- le ha risposto lui.
-Ma io sono più importante di babbo!- e se ne è andata stizzita.
Lui, in brodo di giuggiole.